Written by Redazione NunauMaggio 11, 2023

Green Marketing
Cambia il tuo business

I temi ambientali sono sempre più al centro del dibattito pubblico e influenzano le scelte dei clienti. Questa è la ragione per cui molte aziende hanno iniziato a fare Green Marketing, ripensando la propria filosofia da zero per adattarla al nuovo millennio

La responsabilità ambientale è diventata un concetto da cui non si può più prescindere. La catena di produzione di beni e servizi è infatti responsabile di una buona fetta delle emissioni di CO2 nell’ambiente, prima causa del cambio climatico.

Secondo un recente studio del 2020, il 36% dei consumatori intervistati ha dichiarato di non acquistare più prodotti ritenuti dannosi per l’ambiente, come ad esempio quelli che richiedono troppi imballaggi. Non parliamo di un pubblico in preda all’esaltazione a causa di una moda passeggera, ma un totale ripensamento di alcune scelte di vita. Secondo uno studio elaborato da Nielsen nel 2020, il 75% del campione è disposto a pagare di più per acquistare un prodotto ritenuto sostenibile.

In altre parole i consumatori sono molto più consapevoli delle proprie scelte, disposti a partecipare alla trasformazione della filiera produttiva e – soprattutto – non accettano claim ingannevoli sul tema. Quando si parla di Green Marketing, infatti, si rischia di cadere nell’esatto opposto, ovvero il tanto famigerato Greenwashing. Lo spauracchio della gogna mediatica per il cosiddetto “ambientalismo di facciata” è forte: ecco quindi come modificare correttamente la propria strategia di marketing.

Green Marketing: un approccio universale basato sulla responsabilità

Promuovere i propri sforzi per diminuire l’impatto ambientale è meritorio, se non d’obbligo. Tuttavia è necessario ripensare tutte le proprie attività sotto l’ottica della responsabilità ambientale. Significa, basicamente, riconoscere che alcuni modus operandi non sono più sostenibili. Di conseguenza si punta – anche facendo degli investimenti – a “riparare” al danno fatto in precedenza.

Naturalmente, nell’ottica di una strategia globale di business, è impossibile rifondare da zero la propria azienda. Ma è, d’altra parte, possibile intervenire su piccoli temi che diano un contributo concreto alla causa e possano essere apprezzati dal proprio target. Anche i grandi gruppi votati alla causa, infatti, selezionano attività concrete per agire nell’immediato e si pongono obiettivi a lungo termine per il resto. D’altronde, cambiare non è mai un processo semplice.

I pilastri del Green Marketing

Un’azienda, a seconda del core business, può intervenire in diversi campi, anche contemporaneamente.

Il primo pilastro del Green Marketing riguarda, ovviamente, la produzione. Qui lo sforzo, che richiede investimenti (a lungo andare ripagati), riguarda la riduzione dell’energia elettrica nella catena produttiva, l’eliminazione degli sprechi, riduzione dei materiali negli imballaggi e così via. Si tratta di attività, che – riguardando il prodotto medesimo – possono essere reclamizzate (mai in maniera ingannevole!) anche in etichetta. Lo scopo è quello di aiutare il consumatore a scegliere in modo attento e responsabile.

Ovviamente non tutte le azienda hanno una catena di produzione, ma si può intervenire su altri fronti. Il secondo pilastro riguarda l’adeguamento degli ambienti di lavoro. Le idee sono tantissime e tutte valide: eliminazione della plastica dagli uffici, acquisto o noleggio di parco veicoli elettrico, illuminazione smart, risparmio energetico, incentivo all’uso dei mezzi pubblici per i dipendenti e così via. L’azienda potrebbe anche partecipare ad attività promosse da associazioni locali per dare il buon esempio, come ad esempio cura di animali, pulizia delle spiagge e molto altro.

Il terzo pilastro è ovviamente la condivisione. Il potere di molti brand sull’opinione pubblica è forte. Impegnarsi in prima persona – o meglio – metterci la faccia in campagne pubblicitarie è sempre positivo. Ecco perchè, dopo aver dato il buon esempio, è possibile invitare i propri followers a fare lo stesso. Tutto ciò, naturalmente, va fatto con estrema coerenza. Nessuno chiede di fare attenzione a ogni goccia d’acqua sprecata, ma bisogna applicare la nuova mentalità a tutte le attività aziendali.

Gli strumenti di condivisione del Green Marketing

Per comunicare agli altri il proprio impegno è utilizzabile ogni canale. I social sono una risorsa importantissima, specialmente per arrivare a un pubblico il più trasversale possibile e diffondere consapevolezza.

Il packaging di prodotti fisici è uno strumento altrettanto valido, un vero e proprio biglietto da visita per l’azienda. C’è poi la possibilità di fare marketing off-line, specialmente coinvolgendo la comunità locale. Fornire il patrocinio ad eventi ambientali e diventare un punto di riferimento per la propria città è un modo più che corretto di fare Green Marketing.

Cosa può fare Nunau per la tua azienda

Nunau è un’agenzia di comunicazione giovane e dinamica, capace di offrirti tutti gli strumenti per mettere in pratica il tuo progetto digitale. Il nostro approccio è da sempre aperto e innovativo: siamo pronti a confrontarci con le sfide del futuro per fornire un plus comunicativo ai nostri clienti. Saremo capaci gestire i tuoi canali social, scrivere un piano editoriale e organizzare campagne pubblicitarie per conto tuo. Potremo aiutarti a migliorare la conversione e dare nuova linfa alla tua attività. Il nostro approccio innovativo prevede uno studio approfondito sui prodotti e sui servizi del cliente, così da poterli proporre al pubblico nella miglior maniera possibile. Contattaci per saperne di più e organizzare un incontro conoscitivo senza alcun impegno.